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GITA A BERLINO: SECONDA PARTE

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Benvenuti al secondo ed ultimo reportage sulla gita di Berlino! IL SECONDO GIORNO: è stato ancora più dinamico del primo, poveri i miei piedi, ahah! Allora di prima mattina siamo andati a visitare il museo d'arte Hamburger Bahnhof che offre una spettacolare collezione di Erich Marx, Anselm Kiefer, Joseph Beuys, Andy Warhol e Roy Lichtenstein, oltre ad altri innumerevoli artisti contemporanei. A me è rimasto particolarmente impresso il quadro gigante di Warhol che ritrae Mau Tse-Tung, (vedi foto) dipinto con colori vivacissimi!

Di grande interesse anche i quadri di Lichtenstein.

Una visita merita anche il giardino esterno del museo, molto carino, con sculture particolari all'interno! Finita la visita per pranzo, ci dirigiamo verso il quartiere ebraico, e qui ti ritrovi in una realtà diversa, da quella dei giorni precedenti. Al posto dei grattacieli, palazzi moderni, ti ritrovi tra edifici tutti ricoperti di graffiti, edifici diroccati, si respira aria di antichità, e questa grande differenza tra Berlino Est ed Ovest mi ha colpito molto!




Girovagando per il quartiere pranziamo in un ristorante italiano, evviva ed ordiniamo pizza e pasta! Erano solo un giorno che mangiavo cibo tedesco e già rimpiangevo i carboidrati! E qui ho fatto uno degli incontri più belli della mia gita a Berlino! Nel locale è entrata un'esemplare di barboncino gigante, campionessa mondiale di bellezza, una vera star, tutti la ammiravano e le facevano le foto! Potevo non immortalarla con la mia macchinetta fotografica? Certo che no!!! Non è un amore?

Bene ora torniamo seri e proseguiamo il reportage: quello stesso giorno siamo passati accanto alla sinagoga ebraica (vedi foto) e fatto un lungo giro nel quartiere!





Alla sera dopo cena, un professore ci propone di andare a visitare il Muro di Berlino e in tanti rispondono negativamente dato che in uno stesso giorno avevamo scarpinato in lungo e largo per tutta Berlino Est ed Ovest. Solo il mio spirito di avventura (anzi d'incoscienza) mi ha condotto a rispondere sì insieme ad una manciata di miei compagni! Prendiamo la metropolitana e solo lì mi rendo conto che non avevano tutti i torti gli altri miei compagni a stare in albergo! Dovete sapere che il venerdì sera a Berlino è come la notte di Capodanno e in giro, ma soprattutto sui mezzi, c'è una folla impressionante di gente, spesso brilla, con al seguito bottiglie di birra a volontà. E a me era venuta pure l'idea di telefonare a mia mamma sulla metro, mentre ero stritolata come una sardina tra i passeggeri, non capendo un'accidenti al cellulare! Dopo più di mezz'ora di viaggio arriviamo a destinazione alle 23 passate! In passato il muro di Berlino divenne un'enorme tela per gli artisti che volevano inneggiare alla libertà negata ai cittadini della Germania Est. Dopo il crollo del muro, il 9 novembre 1989, un lungo frammento di Muro diventò la più grande galleria d'arte a cielo aperto del mondo, la East Side Gallery. Camminiamo tutta la galleria (circa un km), carina sì. ma data la scarsa luminosità non l'ho apprezzata così tanto, ecco alcune foto (le poche visibili che ho fatto): Un'auto comunista che sfonda un muro in cerca di libertà e il graffito con Leonid Brežnev ed Erich Honecker che si baciano con scritta in alto, in russo che dice: "Signore! Aiutami a sopravvivere a questo amore letale".

Le foto con la luce naturale avrebbe fatto un altro effetto sicuramente!
IL TERZO GIORNO: La visita incomincia dal
Museo Ebraico dell’architetto Daniel Libeskind che ha creato uno spazio vuoto in varie parti dell’edificio che si estendono verticalmente attraverso il museo e rappresentano l’assenza di ebrei dalla società tedesca.


Questa assenza è caratterizzata anche dall'opera dell’artista israeliano Menashe Kadishman, "Foglie cadute”, cioè facce che coprono il pavimento che rappresentano le vittime innocenti della guerra e della violenza. Questa installazione mi ha dato davvero i brividi!!




Il museo inoltre è dedicato alla storia e cultura ebrea fino alle persecuzioni degli ebrei e della shoah.

Poi abbiamo fatto una passeggiata nel quartiere turco e nel suo mercato, nulla di speciale, ma consiglio di tenersi ben stretta la borsa o lo zaino, incontrare dei borseggiatori non è mai il massimo! Intanto lungo il cammino ho gustato un panino al salame e in un bar una buonissima fetta di torta! Al pomeriggio finalmente visitiamo il cuore di Berlino (meglio tardi che mai) l'Alexanderplatz, una piazza gigantesca con grattacieli, dove al centro spiccano l'orologio universale di Eric John
e la torre della televisione.
Non avevo mai visto una piazza così vasta, non sapevo dove posare gli occhi e soprattutto così colma di negozi, di marchi di lusso, sono rimasta colpita soprattutto dalla Gallerie LaFayette!❤
Abbiamo proseguito la camminata fino al Reichstag, il Parlamento di Berlino, dove non siamo potuti entrare perché ci dovevamo sottoporre ad un controllo scrupolosissimo neanche dovevamo entrare alla casa bianca! Quindi abbiamo ripiegato per il Checkpoint Charlie, la postazione militare situata in passato tra il settore sovietico e quello tedesco (vedi il film "Il ponte delle spie").
QUARTO GIORNO: Il penultimo giorno a Berlino abbiamo passato la mattinata all'interno del museo del Bauhaus-Archiv, un museo di design, che conserva documenti, articoli e progetti relativi alla Bauhaus (e per fortuna perché diluviava, non scrivo la fatica che abbiamo fatto per raggiungere il museo sotto l'acqua che scorreva incessante). Ecco la foto esterna dell'entrata!
E al pomeriggio? Dato che non smetteva di piovere, i professori ci hanno lasciato liberi di scorazzare per il centro commerciale dove è situata la metropolitana centrale di Berlino e di tornare poi all'hotel da soli! Dopo un pranzo da Mc Donald's, via a fare compere! Cosa ho acquistato come souvenir? Ma l'immancabile peluche portachiavi raffigurante l'orsetto che indossa la maglietta I LOVE❤ BERLIN
e un altro orsetto che tiene stretto tra le zampe un pezzo del muro di Berlino. Poi una cartolina e un pon pon blu da attaccare alla borsa!
E IL QUINTO GIORNO ‎Auf Wiedersehen Berlin! Cosa mi rimarrà di Berlino? Il viaggio, è stata la mia prima gita all'estero, il dolore allucinante ai piedi causa vesciche a forza di camminare, la grandezza spropositata di Berlino (e la notevole differenza tra antichità e modernità che ancora oggi risalta tra la parte Est ed Ovest di Berlino, la lunghezza estenuante del Muro, il cibo, ho mangiato per quasi quattro giorni solo carne e patate in tutte le salse, il freddo berlinese che ti penetra nelle ossa! AL PROSSIMO REPORTAGE E VOI SIETE STATI A BERLINO?❤


LASAGNE AL FORNO ALLA BOLOGNESE: RICETTA SEMPLICE E VELOCE

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Domani è il mio compleanno🎉🎊 e in occasione di questa festa a casa mia si festeggia con un bel piatto di lasagne emiliane!😋 Ecco la ricetta semplice e gustosa delle mie lasagne al forno, preparate con ingredienti facilmente reperibili e molto semplici!

INGREDIENTI:










1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
500 g di carne macinata di bovino
1 bicchiere d'acqua
1 dado
passata di pomodoro
olio exatravergine d'oliva
scatola Barilla da 500 g di lasagne emiliane bianche o verdi in sfoglia (così le sfoglie che rimangono le uso per la prossima volta)
due confezioni medie di besciamella
parmigiano grana grattuggiato
RICETTA:
Pulite la carota, la cipolla e il gambo del sedano, poi tagliateli a pezzettini. Prendete una pentola, versate dentro un po' di olio extravergine di oliva e le verdure. Fate dorare un po' sul fuoco a fiamma alta. Quando le verdure avranno preso colore, aggiungete 150 g di carne macinata bovino scelto adulto, con un bicchiere d'acqua, un dado e un pizzico di pepe per insaporire ed infine un po' di ortolina o passata di pomodoro Pomì. Cuocete il tutto per un quarto d'ora!
Iniziare a preriscaldare il forno a 250 gradi. Successivamente prendete una teglia, ungetela con un po’ di sugo di ragù  e iniziate a fare dei strati: sul primo strato di lasagne mettete un po’ di ragù, la besciamella, una manciata di formaggio grana e continuate con lo stesso procedimento finché non avrete fatto cinque strati! Nello strato finale ungetelo solo con sugo di ragù e abbondate con il Parmigiano Reggiano, per renderlo più saporito! Fate cuocere le lasagne in forno a 250 gradi per un'ora! BUON APPETITO!



























RECENSIONE PRIMA PARTE QUARTA STAGIONE "ONCE UPON A TIME"➕ SPOILER DI STAGIONE ➕ PARTY CENTESIMO EPISODIO

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Questa sera alle 21:10 inizierà in chiaro su Rai4 la seconda parte della meravigliosa quarta stagione di Once Upon a Time, una delle mie serie Tv preferite, una serie originalissima, forse una delle più innovative nel panorama televisivo, con personaggi in continua evoluzione sempre in bilico tra
amore e odio, lato dark o lato buono.
Nei primi undici episodi di questa stagione, nel mondo di Once Upon a Time, è stato introdtto il mondo ghiacciato di "Frozen" e adesso è il turno di tre delle cattive Disney che ci hanno fatto tremare di paura da bambini: Malefica, (con tanto di copricapo cornuto e somigliante nell'aspetto alla Malefic di Angelina jolie), Ursula ( che non mi ispira particolarmente) e Crudelia (identica alla Crudelia Disney), ovvero le regine dell'oscurità!

Ma oggi volevo scrivere la mia opinione sulla prima parte della quarta stagione di Once Upon a time, basato sul film Disney "Frozen" che mi ha entusiasmato molto! Ho apprezzato maggiormente questa quarta stagione rispetto alla terza dove i protagonisti erano un malefico ed inquietante Peter Pan e una perfida ed invidiosa strega dell'Ovest. Infatti le attrici scelte per interpretare rispettivamente Elsa ed Anna, Georgina Haig e Elizabeth Lail, assomigliano in maniera impressionante, grazie ai costumi, alle pettinature (solo un viso come quello della Lail è bellissimo incorniciato da due treccione, io al suo post assomiglio a Pippi Calzelunghe, anche se non ho i capelli rossi) e grazie ai modi di fare delle loro principesse del film Disney, sono la loro reincarnazione televisiva, basta vedere le foto!
La mia preferita rimane Anna così buffa, pasticciona, ma coraggiosissima e testarda, pronta a tutto pur di aiutare la sorella a cui vuole molto bene! E gli sceneggiatori del telefilm fiabesco non si sono fatti mancare nulla introducendo anche i personaggi dei troll e soprattutto di Granpapa, vedi foto,


e della bravissima Renna Sven, renna in carne ed ossa, ottima attrice!


Nel contempo anche un altro celebre film Disney è stato reinventato, "Fantasia" quello con Topolino che indossa il cappello dello stregone! Avete capito di cosa sto parlando?
Dell'inaspettato ritrovamento del suddetto cappello magico da parte di Tremotino, che in questa versione televisiva è in grado di inghiottire tutti i poteri e far diventare il Signor Oscuro potentissimo! Aggiungiamo la scopa magica che cammina da sola e un mago trasformato in un topolino e il risultato è ottimo! Tutto questo per sottolineare che anche questa rivisitazione mi è piaciuta tantissimo, anche se ha fatto diventare Tremotino di nuovo malvagio e ha distrutto il suo matrimonio dopo che Belle ha scoperto il suo diabolico piano e l'ha esiliato da Storybrooke (se lo è meritato, anche se la scena è stata troppo commovente, avete capito che tifo Rumbelle?). Prima di ciò però si è svolto uno dei momenti più belli ed emozionanti di questa stagione, il ballo tra Belle e Tremotino che corona la loro luna di miele! ❤ Ecco la foto: i loro personaggi sono uguali alla "Bella e la Bestia" della Disney,
complice anche l'omonima colonna sonora in sottofondo! Sempre in tema di "C'era una volta" vi annuncio una novità che mi ha fatto esultare di gioia! "Once Upon a Time"è stato rinnovato per una sesta stagione! Non vedo l'ora di leggere cosa hanno in mente gli autori!❤ E a proposito di festeggiamenti, per festeggiare il centesimo episodio di "Once Upon A Time" (che verrà trasmesso in America stasera, nella seconda parte della quinta stagione) è stato organizzato il 20 febbraio a Stevenson, Canada, dove viene girata la serie un party con i protagonisti del telefilm!❤ Ecco alcune foto e la torta rappresentate l'ormai celebre libro di fiabe di "Once Upon A Time". E stasera non perdetevi la 4b di "C'era una volta"!



ELIZABETH, LIESEL E RYAN : TRE GRANDI EROINE CINEMATOGRAFICHE

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OGGI È LA FESTA DELLA DONNA!! AUGURI A TUTTE VOI RAGAZZE!❤ Come festeggia Gattaracinefila questa questa festa?

Omaggiando le grandi figure femminili cinematografiche che a mio parere sono state rivoluzionarie. Prima però volevo ricordare che questa festa non è stata istituita per ricordare un incendio che uccise centinaia di operaie di una fabbrica a New York l’8 marzo 1908. Infatti l'incendio non avvenne, ma esplose il 25 marzo del 1911 nel quale morirono 140 persone, soprattutto donne immigrate italiane ed europee. Ma questo non fu davvero all’origine della festività, anche se l’episodio divenne uno dei simboli della campagna in favore dei diritti delle operaie. Tutto ebbe inizio nel 1909, quando il Partito Socialista americano organizzò una festa per sostenere le donne stavano lottano per il loro diritto al voto. Ma è solo l'8 marzo del 1917 che un gruppo di donne originarie della città di San Pietroburgo scese in piazza per chiedere la fine della guerra, che aveva distrutto il mondo ed ucciso tante persone. Circa 4 anni dopo, nel giugno del 1921, fu indetta ufficialmente l'8 marzo per la "Giornata internazionale della donna" (era ora!!) ed il simbolo della festa è la mimosa perchè fiorisce tra fine febbraio e inizio marzo! Ma ora torniamo alle nostre eroine:
ELIZABETH BENNET DI "ORGOGLIO E PREGIUDIZIO"
La prima eroina cinematografica che cito, è anche la mia preferita, è Elizabeth Bennet, nata dalla penna di Jane Austen, protagonista femminile del romanzo Orgoglio e pregiudizio, pubblicato nel 1813 e precisamente la Bennet interpretata dalla straordinaria Keira Knightley nella trasposizione cinematografica, diretta da Joe Wright, del 2005. Perchè proprio lei? Perchè rispetto alle sue sorelle, Mary, Kitty e Lydia, ha un bel caratterino, una personalità forte, è testarda, intelligente, ironica, sensibile e sincera. La sua ribellione nasce nel tentativo di rivendicare il ruolo delle donne nell'ottusa società dell'epoca, dove le donne erano dipendenti dall'ordine dei mariti e dai famigliari. Elizabeth rivendica indipendenza e sfida le regoli sociali dell’epoca, rifiuta le proposte di matrimonio ma a volte incappa in pregiudizi, come nel caso di Mr. Darcy, che all’inizio reputa come un uomo antipatico e arrogante. Quando finalmente riconosce la sua bontà superando il pregiudizio che nutriva nei suoi confronti lo sposa! Ben fatto Elizabeth!❤
LIESEL LA "LA LADRA DI LIBRI"




Seconda guerra Mondiale, Liesel (Sophie Nélisse) è una vivace e coraggiosa ragazzina che affidata dopo la tragica morte del fratellino, dalla madre comunista, ad Hans Hubermann (Geoffrey Rush), un uomo buono e gentile, e alla sua antipatica moglie Rosa (Emily Watson). Liesel fatica ad adattarsi sia a casa che a scuola, dove viene derisa dai compagni di classe perché è analfabeta. Con grande determinazione, affronta la situazione grazie al papà adottivo che di notte le insegna a leggere il suo primo libro, rubato al funerale del fratello. L’amore di Liesel per la lettura si rafforzano grazie all’amicizia con un ebreo di nome Max (Ben Schnetzer) che i suoi genitori nascondono nello scantinato e che condivide con lei la passione per i libri incoraggiandola anche a scrivere. Se Elizabeth Benneth combatte contro le convenzioni sociali dell'epoca e contro i matrimoni combinati Liesel con forza e coraggio rivendica il diritto alla lettura, in un'epoca, quella del Nazismo e dell'ascesa di Hitler, in cui i libri venivano bruciati al rogo perché la lettura di libri estranei ai principi tedeschi doveva essere bandita (un'assurdità pazzesca!!). L'amore per la lettura e la scrittura conforterà Liesel dagli orrori della guerra e da tragici eventi e le farà condurre in seguito una vita lunga e felice! Se non avete visto ancora questo film, ve lo consiglio assolutamente, soprattutto ai i divoratori di libri!


RYAN STONE DI "GRAVITY"
Dal 1930 ai giorni nostri, dove le donne con grande fatica e coraggio sono riuscite ad affermarsi in lavori anche maschili come l'astronauta, basta citare la grandissima Samanta Cristoforetti. E la sua versione cinematografica non può non essere rappresentata dalla dottoressa Ryan Stone, (Sandra Bullock) un’astronauta sperduta nello spazio, dopo la scomparsa del suo gruppo di lavoro (tra cui il simpatico ed esperto comandante George Clooney) costretta a superare difficili prove fisiche e psicologiche anni luce dalla Terra, senza contare che Ryan ha alle spalle un grave lutto famigliare! Difficile non immedesimarsi in lei e nella sua solitudine, complice anche i paesaggi spaziali che tolgono il fiato, creati con spettacolari effetti speciali. Un'avventura ad alta tensione che non dovrete perdere!❤ W LE DONNE E BUONA SERATA A TUTTE! QUALI SONO LE VOSTRE EROINE CINEMATOGRAFICHE PREFERITE?😊

GATTARI SI NASCE: IL MIO AMORE PER I FELINI E SEBASTIAN DI "BLACK BUTLER"

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Il mio amore per i gatti è riconosciuto ormai da tutti, vi basta il titolo del mio blog? Adoro anche i cani, però, ricordatelo!❤ Ma oggi vi scriverò non di cinema o felini, ma di MANGA, anche se non li leggo! Cosa unisce i gatti con i fumetti giapponesi? Il mio amore per i felini simile al protagonista del manga "Black Butler"! Perchè mi piacciono così tanto🐱? Per il loro carattere indipendente e meravigliosamente distaccato ed altezzoso, aristocratico con uno sguardo di superiorità (come a dire: "Io sono il padrone e comando io"), caratteristica che ha fatto bollare i gatti come freddi e meschini, che non si affezionano al loro proprietario ma solo alle mura domestiche. Completamente falso, avete mai sentito un gatto emettere le fuse quando lo coccoli? Altro che gatto di marmo o con il cuore di pietra! Sono animali che ti vogliono molto bene, soltanto che lo dimostrano in modo poco accentuato, sono riservati, un po' come me, che lesino con il contagocce le manifestazioni d'affetto, ma mi basta poco per sciogliermi! Il gatto è un animale affascinante, elegantissimo, con una classe innata (una tigre da salotto), pulitissimo, ti infonde tranquillità anche solo osservarlo dormire pacificamente nel lettone (ti rilassa più di una lezione di yoga, garantito). Certo è anche stressante quando miagola incessantemente, sfogando tutto il suo repertorio vocale felino e noi non riusciamo a tradurre il gattese. Ma i mici si fanno perdonare, eccome... accarezzandoci, acciambellandosi in braccio, girando intorno alle nostre caviglie! I gatti sono dolcissimi, soltanto che lo mascherano bene! Tutta questa premessa PERCHÉ UNA MIA CARA AMICA MI HA FATTO CONOSCERE PROPRIO OGGI UN MANGA (CHE È IL SUO PREFERITO) E SE QUESTO POST È NATO, È SOLO MERITO SUO!❤ Il Manga in questione è questo (vedi foto) "Black Butler",
è stato creato da Yana Toboso e il protagonista è un maggiordomo della residenza Phantomhive di nome Sebastian, ma è in realtà un demone con cui il conte Ciel Phantomhive ha stipulato un contratto in cambio dell'anima. Sebastian ama i gatti di tutti i tipi, perché "non parlano o fanno cose inutili" e "non c'è niente di più carino" (su quest'ultimo pensiero concordi assolutamente❤ ). Il nostro GATTARO dice anche che le soffici zampe dei gatti assomigliano al viso dormiente di Ciel, è premuroso con loro, ha messo tantissimi gatti al coperto quando li ha visti sotto la pioggia e se vede un gatto in strada non riesce a non fermarsi per ammirarlo (SIAMO UN PO' TUTTI SEBASTIAN VERO, ANCHE SE NON SIAMO DEI DEMONI?). ED ESAGERAZIONE nasconde molti gatti nel suo sgabuzzino all'insaputa di Ciel (È UN VERO CAT LOVER❤). Ecco delle foto dolcissime...
Ed ecco Sebastian in formato bambolina giapponese. RINGRAZIO PER LE FOTO E PER L'IDEA DEL POST LA MIA AMICA DEBORA!

DIAMO I NUMERI: PAGELLINA LOOK OSCAR 2016

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Ve l'avevo annunciato settimana scorsa, ma tra un post e l'altro, questo articolo è finito nel dimenticatoio fino ad oggi! Di cosa sto parlando? Della mia personale votazione sui look della notte degli Oscar, avvenuta il 28 febbraio. Siete pronti? 1,2,3 Partiamo da uno dei miei abiti preferiti❤, quello giallo, decorato con cristalli, senza spalline, firmato Luis Vuitton di Alicia Vikander, molto simile a quello indossato da Belle nel classico Disney "La Bella e la Bestia"!
Ve l'ho già detto che adoro la fiaba della "Bella e la Bestia" e che mi rispecchio in Belle? Forse un centinaio di volte, ahah! Quindi questo paragone non poteva sfuggirmi! E poi, oltre all'abito giallo canarino, non vi sembra che anche l'acconciatura sia la stessa? Senza tralasciare la somiglianza fisica e cromatica tra Alicia e Belle, stessa classe e stessi occhi e capelli scuri! La Vikander è la sua sosia! MA PERCHÈ L'ABITO GIALLO È DIVENTATO UN SIMBOLO DELLA FIABA "LA BELLA E LA BESTIA"? Non solo perchè è bellissimo, ma perché é un abito rivoluzionario. Le donne nel periodo della Belle Époque cominciavano a frequentare i salotti e l'alta società e un abito stretto in vita a evidenziare le forme e vaporoso esaltava la bellezza delle donne! Belle rappresenta una vera Principessa francese, complice anche il colore oro, simbolo del lusso dell'epoca barocca. In più l'abito contrasta con il carattere di Belle, una ragazza semplice ed intraprendente! Forse ecco perchè ha riscosso così tanto successo questo meraviglioso abito!❤ Ma torniamo alla nostra Alicia, che indossando questo abito fiabesco ha vinto la statuetta per "The Danish girl". È anche un vestito portafortuna, oltre che iconico? Secondo me sì, VOTO 10!❤
Al secondo posto un'altro abito da Oscar, l'abito blu in seta e organza con balze plissettate e scollatura a V, indossato da Brie Larson, di Gucci ed accessoriato con una cintura a motivo floreale e perle. Meraviglioso!❤ VOTO 9,5




E al terzo posto l'abito sfoggiato da Charlize Theron, rosso (il mio colore preferito) con profonda scollatura a V, a sirena con coda, firmato Giorgio Armani.
Charlize starebbe bene ancora con un sacchetto delle spazzature, ma questo abito risalta in maniera impeccabile sul suo fisico statuario! VOTO 8,5
Proseguiamo con gli abiti più curiosi della serata come quello floreale di Cate Blanchett, dai delicati toni pastello color acquamarina! Si è molto parlato dell'abito come il più PETALOSO, complice anche la recente scoperta di questo vocabolo e complici i petali e i boccioli applicati, ma io definirei questo vestito come IL PIÙ ARTISTICO, non vi ricorda l'abito indossato dalla primavera, di Botticelli? Vedi foto? VOTO 8
Passiamo ad Heidi Klum, che indecisa sul suo look ha optato per un abito lilla di Marchesa, che ricorda una dea greca (come Elena di Troia) ma chiuso da due applicazioni floreali e qui torniamo all'argomento PETALOSO! L'abito è carino, soprattutto il colore e il taglio! Merita un bel 7,5!
Accanto a lei, Olivia Wilde con un abito Valentino, candido, che complice una pettinatura da antica Grecia è perfetta per accompagnare la Klum ad un banchetto nell'Antica Grecia! VOTO 7!
Anche Kerry Washington ha pensato di abbracciare la tendenza antica Grecia (si sono messe tutte d'accordo?) indossando un abito drappeggiato con corpino nero rigido. Molti l'hanno paragonata ad un gladiatore o ad un costume per le pratiche bondage (causa "Cinquanta sfumature di grigio", esagerati), ma secondo me assomiglia a Megara di "Hercules" dite che guardo troppi film Disney? VOTO 6 si poteva fare di più!
Fra abiti antichi e disneyani, c'è chi ha pensato di farsi notare indossando un abito che richiami la carta dei cioccolatini, come quello firmato Tom Ford di Margot Robbie, sbagliando anche la borsa (nera che stona con il tutto). Non ci siamo, VOTO 5!
Non ricorda la carta del "Ferrero Rocher? Anche Naomi Watts e Saoirse Ronan sono risaltate sul Red Carpet complici due abiti fosforescenti, come la coda di una sirena o le scaglie di un pesciolino, che promuovo però a pieni voti! VOTO 7,5 Naomi, VOTO 7 Saoirse!

E finiamo con gli abiti indossati da Jennifer Lawrence firmato Dior Haute Couture, un mix tra piume nere dark e trasparenze!
Non male, ma non amo i nude look! VOTO 6,5 e da Rooney Mara, il peggiore della serata, cos'è una camicia da notte? L'unico dettaglio che salvo è lo spacco! Le nostre nonne in vestaglia erano più modaiole di lei! VOTO 4!




SONO DIVENTATA BLOGGER GRAZIE AI FIORI🌸🌺 ASK QUESTIONS: LA MIA BIOGRAFIA ONLINE

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C'era una volta in quel di Mantova una bambina mora, dagli occhi verdi di nome Vanessa, più cresceva e gli occhi diventavano scuri (con sua grande sfortuna) e il carattere simpatico! Gli anni passarono e Vanessa divenne una ragazzina dolce e timida. Crebbe crebbe e frequentò il liceo Artistico dove si creò tante amici e divenne liceale! Oggi a 20, ha deciso di raccontarsi per voi, gentilissime ragazze che avete rivolto su Instagram, domande molto interessanti a cui risponderà molto volentieri. Dopo questa introduzione fiabesca (adoro le fiabe❤ ) iniziamo!! Non vi ho mai raccontato i miei esordi come blogger e perchè ho deciso di aprire un blog, quindi ringrazio @giuliet.sabat per la domanda, COME È NATA LA PASSIONE PER IL BLOG? Allora tra la fine di agosto e inizio settembre ormai avevo già conquistato il tanto sospirato diploma e decisi di prendermi un anno sabbatico dallo studio e di iniziare a cercare qualche lavoro! Sono diplomata in grafica pubblicitaria, potevo seguire qualche altro corso post diploma, ma le nozioni erano praticamente le stesse che avevo già acquisito. Quindi iniziai a spedire ovunque curriculum (un esile curriculum, vabbè avevo 19 anni) per lavorare in alcuni negozi o nel mio settore, senza ottenere praticamente risposta! A proposito di grafica: @elenart18 mi ha chiesto data la mia passione per il disegno COSA MI PIACE DISEGNARE: mi piace fare disegni realistici, animali,
attori a matita o a penna, ma faccio anche lavori di grafica a computer (queste sono alcune cover che ho fatto per un progetto scolastico), vi piacciono?
Elena mi chiede anche CHE DISEGNI REALIZZAVO DA PICCOLA E SE C'ERA UN SOGGETTO RICORRENTE. Da bambina disegnavo sempre le Barbie e mi divertivo a creare dei vestiti nuovi a matita, una piccola stilista in erba, ahah! Poi alle medie complice la vincita di un concorso insieme alla mia classe (vedi l'attestato in foto)
sono andata in visita alla scuola del fumetto di Milano, dove inventavano i personaggi Disney e le Witch! È stato un autentico colpo di fulmine per quest'ultime e così iniziai a disegnare i loro fumetti prendendo spunto dai giornalini che papà mi acquistava sempre! È grazie a quella visita a Milano che mi sono appassionata alla grafica e a disegnare a computer!❤ Ma torniamo alla mia bio: dopo tante domande inviate iniziai a pensare ad iscrivermi ad una scuola di teatro, dato che ho sempre avuto la passione per la recitazione (e avevo già fatto alcuni corsi di teatro con annessi spettacoli a Mantova e provincia) ma la retta era alta e la mia famiglia non naviga nell'oro quindi accantonai mio malgrado il progetto! Aggiungiamo anche un piccolo incidente in bici che ha coinvolto mio padre, diciamo che non era il massimo dei periodi! Finchè un pomeriggio di settembre, mentre io ero inerme come un vegetale sul divano a rimuginare su cosa fare del mio futuro, mia mamma mi reclama in terrazza affermando che dato non avevo nulla da fare, la potevo aiutare a travasare le piante e a curare i fiori, così mi rilassavo un po'. Ecco i fiori del mio balcone!❤
Ci mancava solo il giardinaggio pensai e sbuffai come un toro imbufalito ma decisi di aiutarla! Il profumo che emanano i fiori mi ha sempre tranquillizzato, e con la mente sgombra da pensieri negativi che gironzolavano per la mia mente come avvoltoi, improvvisamente mi venne un'illuminazione! Cioè l'idea del blog mi era balenata in mente giorni fa ma non avevo per niente approfondito l'argomento APRIRE UN BLOG. Ora si ripresentava questa occasione in maniera del tutto casuale e decisi di coglierla al volo! Appena rientrata a casa mi pulì dalla terra e mi fiondai sul cellulare. Smanettai in cerca di qualche pezzo illuminante che mi insegnasse ad aprire un blog, ma tutto era così confuso che decisi di fare a testa mia (la solita testarda, ahah). QUINDI NO, NON MI SONO ISPIRATA A NESSUN BLOG, come mi chiede @giuliet.sabat. Aprì qualcosa su wordpress, non era un blog, era qualcosa allo stato embrionale non ben definito, chiamato blog di Vanessa (molto fantasioso, vero?) ma non riuscì a caricare nemmeno una misera foto! Eliminai il tutto e mi avventai sulla piattaforma Blogger e apriti cielo, in pochi minuti avevo creato un blog, qualcosa che chiamai gattaracinefila perchè si doveva basare esclusivamente su cinema e gatti. Pubblicavo post sporadicamente e ciliegina sulla torta a dicembre internet mi mollò miseramente al mio destino, causa blocco rete a causa delle festività natalizie (quindi per Natale non si può usare internet?? Mi viene da ridere, mah). A inizio gennaio continuai la mia attività online, ma come va avanti e viene considerata una tizia che parla solo di film e felini? Non avevo abbastanza idee! L'ho capito solo a metà gennaio 2016 quando ho cominciato anche a raccontarmi, un aspetto che avevo tralasciato a causa della mia timidezza. Dovete sapere che io fino ai 17 anni ero allergica ad internet, ai social etc... Non c'era nessuna traccia di me sulla rete appunto a causa della mia riservatezza cronica! Ora sono maniaca di internet, prima grazie ad Instagram e poi grazie al blog,! Ho capito che online non dovevo parlare, dovevo solo scrivere e formare delle frasi pigiando i mouse della tastiera di un computer o di un cellulare, e io adoro scrivere quindi... così gattaracinefila divenne più personale. Il mio blog aggiunse la categoria lifestyle e anche se avevo aperto questo blog da sei mesi ufficialmente , sono solo 3 in cui mi sto seriamente impegnando, scrivendo almeno 3 post a settimana! SE VOGLIO LAVORARE COME BLOGGER come mi chiede @alecatminny? Certo che mi piacerebbe, so che la strada è ancora lungaaa e tortuosa, ho già avuto delle soddisfazioni sono candidata a diventare blogger del magazine Grazia, ho ricevuto in regalo ebook, scambi di banner pubblicitari, forse non diventerò famosa ma ho già fatto il passo più importante, sono più sicura di me stessa, ho imparato a raccontarmi, ho acquisito consapevolezza e anche le domande di lavoro che ho inviato risentono di questo cambiamento (e qualcuno si degna anche di darmi una risposta!). QUALE LAVORO VOGLIO FARE IN FUTURO E IN CHE CAMPO? chiede @chira92. Sicuramente artistico, adoro scrivere e quindi mi piacerebbe far diventare il mio blog un lavoro, ma anche fare la grafica pubblicitaria o recitare a teatro. Adoro recitare, sono migliorata caratterialmente grazie al palcoscenico e a dei corsi teatrali che ho fatto al liceo (oltre che una piccola comparsata in un film)! Ecco dei momenti di uno spettacolo, avrò avuto circa 16 anni!
Un'altra mia passione è viaggiare e alla domanda di @chira92 QUALE VIAGGIO MI PIACEREBBE FARE, rispondo sicuramente Australia! Non so perché, ma nutro un amore sconfinato verso questo continente e i suoi animali come i koala e i canguri! Stando con i piedi per terra mi accontenterei di andare a Parigi e a Disneyland!❤ IL MIO DESIDERIO PIÙ GRANDE mi chiede @_maravacca_ è la salute, io voglio la salute per i miei affetti e per me! COSA MI ASPETTO DALLA VITA? Di realizzare i miei sogni (quelli citati sopra!) e COME SOGNO NEL CASSETTO che mi domanda @atelier_du_fantastique è fare il viaggio del mondo,
sarebbe entusiasmante! SIETE SODDISFATTI DELLE RISPOSTE? BACI!❤

LE PASSERELLE DICONO MIAO😽 FINALMENTE!!

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Appena ho letto la notizia su internet, non ci credevo: il prossimo autunno inverno 2016-2017 la moda è invasa da felini, da gatti di tutti i tipi e colori. Una notizia che non potevo lasciarmi sfuggire, quindi gattari, gattofili di tutto il mondo preparatevi a sfoggiare i vostri amati gattini sugli abiti ed accessori! Il primo gattaro non poteva essere che Karl Lagerfield, direttore di Chanel, che ha trasformato i gatti in stampe sulle celebri borse matelassé, maglie, gonne e camicie.


Sarà stato lo zampino di Choupette, la ricchissima e fortunata gattina di Karl, a convertire il suo padroncino a creare una linea tutta a tema cats? Io penso di sì, Karl è stregato da Choupette e non possiamo dargli torto, non è magnifica?

Ecco il link dell'articolo che ho scritto sull'agiata vita di Choupette: http://www.google.it/url?q=http://gattaracinefila.blogspot.com/2015/11/una-gatta-in-carriera.html%3Fm%3D1&sa=U&ved=0ahUKEwjkvKH_18rLAhWMFJoKHSETALIQFggLMAA&sig2=6IzvtP9sNlqkUuRQo-kw5Q&usg=AFQjCNHVxJi9J3iVHMoa9idiRuvvdg9dEQ
Quindi nuove icone miagolanti assieme allo storico marchio con le due C!
Passiamo a Stella McCartney, vegetariana ed animalista che ha dedicato la sua intera collezione primavera-autunno 2016 al gatto: veri e propri Cats model che si sono prestati come modelli consumati a posare per le foto del lookbook. Ehm il secondo modello si è prestato un po' meno, avete notato che faccia arrabbiata? Chissà sei i modelli sono stati ricompensati con un buffet di croccantini, io spero di sì, la loro bravura merita!❤

I gatti hanno anche posato con vere modelle senza batter coda (ops ciglio!!).

E anche la collezione fiabesca autunno-inverno 2017 di Dolce e Gabbana non si smentisce, i protagonisti sono sempre le nostre adorabili palline di pelo!💕

Il marchio Loewe, invece, abbina ai suoi abiti collane di cuoio con teste di gatto scultoree. Secondo me un po' ingombranti ma carine!
Tema centrale della collezione Paul & Joe autunno-inverno 2016-2017 sono sempre i gatti, ma questa volta intarsiati sui maglioni in lana,
stampati sugli abiti e sui bomber o applicati su borse a tracolla. E
giacche, T-shirt, occhiali… È arrivata la cat mania ed è solo l'inizio!❤

 



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TAG SULLA PIZZA: I LOVE❤ PIZZA

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Sono consapevole che adesso è l'ora delle merenda, ma rispondo ad un tag sulla PIZZA!❤
Ringrazio Sara di http://withaspoonfulofsugar.wordpress.com/, l'ideatrice del tag http://bloodivy.it/, che lo descrive così: “Questo è un tag da prendere alla leggera, ma saporito: vi invito a raccontare che pizza ordinate solitamente e come la mangiate, cercando da ciò riflessi del vostro carattere”.
LE REGOLE PER PARTECIPARE SONO MOLTO SEMPLICI:
1.Usare l’immagine originale del Tag
2.Citarne l’ideatore e ringraziare chi vi ha nominato
3.Raccontare che pizza scegliete, il perchè, come la mangi e l’intreccio con la tua personalità
4.Taggare altri bloggers
ALLORA INIZIAMO:
3) CHE PIZZA SCELGO?
Oddio che domanda amletica... La mia pizza preferita è la classica margherita, con abbondante mozzarella filante (adoroo i formaggi❤), poca salsa di pomodoro (perchè non impazzisco per questa verdura rossa) e il bordo sottile e croccante! Ecco la foto della mia pizza tipo che ho mangiato recentemente!
Ma adoro anche altri tipi di pizza, soprattutto quelle più tradizionali.
3) PERCHÈ?
Perché non assaggio pizze dai nomi particolari e con ingredienti nuovi, sono troppo abitudinaria! Al posto di una pizza denominata messicana con pomodoro, mozzarella, pancetta, peperoni, cipolla, che mi ucciderebbe per la sua pesantezza (ho la digestione più lenta di un bradipo!!) preferisco cento volte una pizza al prosciutto (vedi foto), ai quattro formaggi o alla salsiccia, tipica della mia città Mantova!


Vi state chiedendo perché fotografo le pizze che mangio, vero? Sono peggio dei cinesi fotografo tutto, ma c'è una motivazione: se sono abitudinaria con i gusti delle pizze non sono altrettanto con le pizzerie, le cambio ogni volta per assaggiare come fanno le pizze e poi le immortalo come foto ricordo, sono strana vero?
3) COME LA MANGIO?
Ecco una foto piuttosto esplicativa sul mio modo di gustarmi la pizza: appena me la servono io la taglio tutta a fette,
poi ne prendo una, la piego in due e la mangio con le mani! Si, non rispetto il bonton, il galateo, ma non mi avvento sulla pizza a morsi voraci come fa un leone con la sua preda. La gusto con calma assaporando tutto il suo inimitabile sapore. E anche Julia Roberts, ha sdoganato il modo di mangia la pizza con le mani, vi ricordate la scena del film "Mangia prega ama" (vedi foto)?

Grande Julia!! Ora passiamo alla questione "Dimmi come mangi la pizza e ti dirò che personalità hai".
4) L'INTRECCIO CON LA TUA PERSONALITÀ
Allora deduco che non sono una persona precisa, che taglia la pizza minuziosamente a pezzettini con il coltello e la mangia con la forchetta. Sono più impulsiva, più disordinata e sbrigativa, è la mia vena artistica e confusionaria!
4) Taggo per questo goloso tag http://incucinaconbilibi.blogspot.it/
http://thesmelloffriday.blogspot.it/
http://campanellino92.blogspot.it/
http://zampetteinpasta.blogspot.it/
http://tomaso-passatoepresente.blogspot.it/
Detto ciò mi permetto data la mia passione per il cinema, di consigliarvi due film con protagonista la pizza: uno è per l'appunto "Mangia prega ama" che racconta la storia di Elizabeth Gilbert (Julia Roberts) una donna che ha tutto, un matrimonio solido, una bella casa e una carriera brillante, ma non è felice! Tre anni dopo il divorzio dal marito Elizabeth decide di intraprendere da sola un viaggio intorno al mondo. Visiterà tra l'altro anche la pizzeria Da Michele, mecca per gli amanti della pizza nella città di Napoli, dove gusta una fumante pizza margherita! Il secondo è un film d'animazione "Totò Sapore e la magica storia della pizza". Il protagonista è Antonio in arte Totò Sapore un ragazzo che sogna di essere grande chef, ma è povero e fa il cantastorie. Tuttavia Totò troverà l'amore e diventerà famoso inventando la pizza non prima aver superato molti ostacoli come la terribile e maligna Vesuvia!































REPORTAGE SULLA PRESENTAZIONE DELLA COLLEZIONE DI MODA PRIMAVERA-ESTATE NOTSNOB59 DI ALESSANDRA CASELLA

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Domenica 20 marzo ho avuto l'occasione di partecipare ad un evento di moda, assistendo alla presentazione della collezione Notsnob59 primavera-estate 2016 della stilista mantovana Alessandra Casella!
L'ho conosciuta casualmente su Instagram e successivamente, colpita dai disegni delle sue t-shirt (finalmente una creativa made in Mantova) ho fatto visita al negozio dove vende le sue collezioni che ho trovato grazie ad internet, chiamato "La casa di Patty" gestito da sua mamma, in pieno centro storico a Mantova! Lì ho ammirato con i miei occhi i capi della linea "Notsnob59" e ciò che mi ha colpito maggiormente sono stati i disegni stampati sulle maglie che sono fatti a matita da Alessandra (questo disegno è uno dei miei preferiti❤, rappresenta una gatta aristocratica che assomiglia a Duchessa degli "Aristogatti"!)
e il tessuto morbidissimo al tatto, in Jersey, rigorosamente made in Italy, tessuto inventato niente di meno che da Cocò Chanel, musa ispiratrice della stilista mantovana. Oltre ai capi d'abbigliamento alla "Casa di Patti", trovate utensili di cucina, attrezzi di cake design, souvenir per i tursti come i magneti, insomma ce solo l'imbarazzo della scelta, è un negozietto colorato e rifornitissimo! Ma torniamo all'evento che si é tenuto al primo piano nella sede della sede della Gazzetta dalle 18:30! A parte il mio scarso senso dell'orientamento per raggiungere la sala dove era allestita la sfilata, sono stata una delle prime ad arrivare! Appena entrata sono stata accolta dalla stilista Alessandra e ho iniziato a girovagare tra i manichini vestiti a puntino per l'occasione! É sempre stato un mio sogno partecipare ad un evento di moda, non intendo la Fashion Week milanese (partecipare sarebbe straordinario però eh) ma partecipare ad una collezione di un marchio di abbigliamento! Toccare con mano propria i capi esposti, sentire al tatto le stoffe è meraviglioso, da bambina avevo coltivato per un po' il sogno di disegnare una collezione di abiti complice la mia passione per disegnare i vestiti delle Barbie! Allora nella sala erano esposte le t-shirt disegnate a mano che adoro❤,
maglie, pantaloni e shorts con fantasie a righe o a pois
stampe che richiamano la passione per il vintage di Alessandra (vedi foto)
deliziosi vestitini anni 50❤ su sfondi vacanzieri,
che ti fanno subito venire voglia di scappare al mare, e le tazze coloratissime che si possono acquistare a "La casa di Patti" (non vi mettono allegria solo a guardarle??).
Ma i capi must erano le t-shirt con il motto del brand Notsnob59 "Se ci credi si avvera","
un mantra che condivido appieno per questo sostengo questo brand. Infatti il mio motto è questo "Se puoi sognarlo puoi farlo" di Walt Disney, che ha lo stesso significato dopotutto!


Una filosofia quella del "Se ci credi si avvera" che rispecchia la storia di Alessandra, che è diventata stilista credendoci con tutte le sue forze! Infatti la sua passione per la moda nasce da bambina quando legge Vogue, fa i vestiti per le Barbie e sogna di fare la stilista per trasmettere il suo stile e lavorare dietro le passerelle. Ma studia per diventare ragioniera e per uno strano gioco del destino si ritrova a 17 anni sopra le passerelle per fare la modella e si trasferisce a Milano dove vive per 6 anni lavorando sempre nel settore moda. Lì impara sul campo e quando torna a Mantova inventa il marchio NotSnob59 e la t-shirt con il celebre motto "Se ci credi si avvera"! In più confeziona personalmente gli accessori (borse,bracciali, cerchietti e cappellini) mentre con i vestiti si avvale dell'aiuto di due sarte! Nel 2005 apre un negozio "Bonton" a Mantova rilevando una merceria storica ma solo cinque anni dopo si allarga, viste le scarse dimensioni del negozio, e inizia ad esprimersi a livello creativo fino al successo di oggi! Il suo marchio è venduto in nove negozi in tutta Italia e molti vip adorano le sue collezioni! Ma torniamo alla sfilata: tra uno scatto e l'altro è stato servito l'aperitivo, il sushi (che io non mangio, forse sarò l'unica persona sulla terra, ma il pesce crudo non mi alletta) e le paste! È stata una serata allegra e molto interessante, la stilista Alessandra si è fermata a conversare con molti ospiti e ho avuto anch'io il piacere di fare quattro chiacchierare con questa carinissima ragazza, che merita tutta la mia stima! Dove potete acquistare i capi del marchio Notsnob59? Su internet ,ito www.notsnob59.it dove potete trovare i rivenditori più vicini a voi e i prezzi!❤



KEIRA KNIGHTLEY: L'ATTRICE DAI MILLE VOLTI

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Oggi 26 marzo compie 31 anni, Keira Knightley, una delle mie attrici preferite.
Se fossi un'attrice, avrei voluto interpretare quasi tutti i suoi film e soprattutto le eroine romantiche ed emancipate che lei impersona con una naturalezza fuori dal comune, come se fosse semplice, ad esempio, entrare nei panni della complessa figura di Anna Karenina, calandosi nei loro splendidi abiti di epoche diverse. Keira ha fatto infiniti viaggi nella macchina del tempo, ha indossato costumi di ogni foggia (beata lei, anche se tutti gli attori che si cimentano in ruoli in costumi lamentano le costrizioni dei corsetti o la difficoltà di camminare con le gonne vaporose). E oggi per il suo compleanno voglio citarvi i ruoli che più ho amato nella sua sfavillante carriera cinematografica! Prima però alcuni cenni autobiografici:
Keira nasce a Londra il 26 marzo 1985, figlia di Will Knightley, attore teatrale e televisivo, e Sharman Macdonald, sceneggiatrice. Ha un fratello maggiore, Caleb, nato nel 1979. Il suo nome è di origine celtica (sua madre è scozzese) e significa "dai capelli scuri" ma nel 2015, durante un'intervista dichiara che in realtà il suo nome doveva essere Kiera, in onore di una pattinatrice russa di cui suo padre era fan, ma la madre commise un errore alla registrazione del nome della sua nascita. La
la recitazione ce l'ha nel sangue, infatti a soli 3 anni chiede un agente come regalo di compleanno (io, come tutte le bambina normali avrei chiesto una Barbie, mah di Keira ne esiste una sola!).
HA INIZIATO COME SOSIA
Dopo piccoli ruoli viene scelta per il ruolo di Sabé nel film Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma (1999) di George Lucas, grazie alla marcata somiglianza con l'attrice protagonista Natalie Portman (in pratica la sua gemella, io non mi sono accorta della differenza!!).

CALCIO CHE PASSIONE
Nel 2002 è una dei protagonisti di "Sognando Beckham", commedia molto famosa in Inghilterra, dove interpreta una ragazzina che adora il calcio (ma sopratutto i calciatori, in particolare David Beckman, un suo mito). Qui Keira è ancora lontana dalle crinoline e dai merletti, indossa t-shirt e shorts e ruzzola nel fango come una vera sportiva. Un bruco che deve ancora trasformarsi in farfalla, insomma!
Un ruolo che porta a Keira la prima notorietà, senza contare che l'attrice è veramente una grande appassionata di football, quindi la realtà si è fusa con la finzione!
LA PIRATESSA ARISTOCRATICA
A soli 18 anni viene scelta per interpretare la testarda Elizabeth Swann nell'avventuroso "La maledizione della prima luna" (2003), di Gore Verbinski, accanto a Johnny Depp e Orlando Bloom (una grandissima botta di fortuna, anzi di c... beep!!). Keira interpreta con bravura ed espressività la figlia del governatore Weatherby Swann, una giovane aristocratica ma ribelle che viene catturata da dei pirati perchè è in possesso di un medaglione, che da bambina aveva rubato a Will Turner che considerava un pirata, ora fabbro e uomo di cui è innamorata. Ma c'è un piccolo particolare: i pirati rapitori con la luna piena si trasformano in morti a causa di una maledizione!
Un successo annunciato questo blockbuster che nel 2006 riporta Keira nei panni di Elizabeth Swann nel sequel Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma, e nel 2007 nell'ultimo film della fortunata trilogia: "Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo", dove la ragazza di un tempo diventa un'astuta e ribelle piratessa, che seduce Johnny Depp e poi lo abbandona!

LE EROINE MEDIEVALI EREDI DI MERIDA:
Nel 2004 interpreta una particolare Ginevra nel kolossal "King Arthur", di Antoine Fuqua, dove la sua performance é apprezzata dalla critica. Ginevra non é più la svenevole ragazza che tradisce Artù e s'innamora di Lancillotto, ma è una guerriera amazzone che sfodera la spada e tira con l'arco.
Un'autentica macchina da guerra che non pensa a sfasciare il matrimonio, come l'eroina di "The Brave".


Successivamente diventa una Robin Hood in gonnella in "Gwen-La principessa dei ladri". Arco e frecce non hanno più segreti per lei e Keira viene sempre più lanciata nello star-system!
L'EROINA ROMANTICA AUSTENIANA
Nel 2005 è la protagonista di "Orgoglio e pregiudizio", di Joe Wright, tratto dall'omonimo romanzo di Jane Austen, nei panni di Elizabeth Bennet, il mio modello preferito di eroina romantica, antesignana per l'epoca, il 1800, che rifiuta i matrimoni cambiati e si batte per i diritti delle donne!
Con questa interpretazione, a soli 20 anni, Keira viene candidata sia ai Golden Globe che agli Oscar.
LA TRAGICA EROINA RUSSA ANNA KARENINA
Nel 2013 si confronta con uno dei ruoli più difficili della sua carriera, interpretare "Anna Karenina", moglie infedele e traditrice che paga con la vita il suo abbandonarsi alla passione per un altro uomo. Un ruolo leggendario, tragico che Keira interpreta alla perfezione, con una classe inimitabile, esaltata anche dai splendidi costumi da Oscar (vedi foto)!
PROSSIMO FILM CHE VOGLIO VEDERE DI KEIRA KNIGHTLEY: "IMITATION GAME"
Vi lascio con i red catpet più belli con protagonista Keira Knightley!❤ Buona Pasqua a tutti!😘




L'INVASIONE DELLE DARK LADY

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Neanche il tempo di sentire l'astinenza per la fine della quarta stagione di "Once Upon A Time" (domenica verranno trasmesse su Rai4 le ultime puntate e io mi sento già in crisi) oggi ho appresso che "Tremate tremate le streghe son tornate...". Non così iconiche come la Regina Cattiva e le regina dell'oscurità di "Once Upon A time" Crudelia, Malefica ed Ursula ma sicuramente perfide, stylosissime ed elegantissime. Loro sono Charlize Theron, Jessica Chastain ed Emily Blunt nei panni rispettivamente di Ravenna,
Freya, la regina di ghiaccio,

Sara, guerriera agli ordini della glaciale Freya,
protagoniste del prequel di "Biancaneve e il Cacciatore", intitolato "Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio" in uscita nei cinema il 7 aprile, sono sempre meglio di quella assonnata, bianca ed inespressiva Biancaneve interpretata da Kristen Stewart (in un cast vampiresco era perfetta ma in Biancaneve non basta la carnagione candida e i capelli corvini, bisogna essere più belle e brave di Charlize Theron!! Ok impresa un po' impossibile, ma poteva fare meglio nel film!).
Fortunatamente è stata eliminata dal cast, la causa? Perchè ha tradito il suo eterno fidanzato, anche lui poco sveglio, il vampiro Edward Cullen alias Robert Pattinson, con il regista quarantenne del film Rupert Sanders, sposato e con figli. Altro che bella addormentata, diciamo poco furba! Tra l'altro la moglie di Sanders interpretava proprio la mamma di Biancaneve e Kristen si è scusata pubblicamente, per mezzo di lettere, ma inutilmente, una telenovela insomma che neanche "Il segreto"! Quindi fuori la traditrice Biancaneve e il fedifrago Sanders e dentro il nuovo regista Cedric Nicolas-Troyan e Freya, regina dei Ghiacci, una Elsa in versione perfida insomma, che congela tutto ciò che tocca e a causa di un doloroso tradimento causato da sua sorella Ravenna, abbandona il regno e si rinchiude in un lontano palazzo, circondandosi di un esercito di cacciatori, tra cui il cacciatore Eric (Chris Hemsworth)
e guerriera Sara (la Chastain). Apprendendo in seguito della scomparsa della sorella, Freya decide di radunare i suoi soldati per recuperare lo specchio magico, essendo la sola strega rimasta in grado di controllarne i poteri. Ma Ravenna può risorgere più perfida che mai!
Dal cast, secondo me, questo film è molto meglio del primo che ho trovato anche troppo dark ed inquietante, con molte scene violente e di guerra! Ok la natura macabra delle fiabe dei Fratelli Grimm, ma qui si esagera!! Quindi sono curiosa di vedere com'è si evolverà questo prequel! Comunque mi dispiace per Charlize Theron ma secondo me la Evil Queen di "Once Upon a Time" non la batte nessuno! Alla prossima!❤



TRA SOGNO E REALTÀ: HUGO CABRET DI MARTIN SCORSESE

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Oggi vi parlo di un film che ho visto in televisione una settimana fa! S'intitola "Hugo Cabret" ed è diretto da Martin Scorsese che ha tratto il film dal famoso racconto illustrato di Brian Selznick La straordinaria invenzione di Hugo Cabret.
Siamo a Parigi nel 1930. Il dodicenne Hugo (Asa Butterfield, giovane ragazzo prodigio che avevo già ammirato nell'intenso e struggente film Il bambino con il pigiama a righe),
un orfano che vive di nascosto, all'interno di una grande ed affollatissima stazione ferroviaria, vive rubando, sfuggendo agli inseguimenti dello strano ma temibile ufficiale di polizia della stazione ferroviaria (interpretato da un Sacha Baron Cohen, che in realtà è buono come il pane ed impacciato quando vuole corteggiare la fioraia di cui è innamorato)

e si occupa della manutenzione degli orologi della struttura! Il suo scopo è riparare un robot meccanico lasciatogli dal padre defunto (Jude Law),

che aveva trovato in un museo, ma nonostante la tenacia non riesce a farlo funzionare! Se leggete fino a qui sembra una storia lacrimevole alla Dickens con l'orfanello di turno fuggitivo e costretto a vivere in condizioni pessime (perché succede tutto a lui!)! Invece fin dalle prime sequenze, quella d'apertura lunghissima e muta, si intuisce che questo film é un'autentica lezione sulla storia del cinema (Scorsese é un grandissimo cinefilo, nutre un amore sconfinato per la settima arte, in un'intervista ha detto che questo film è una lettera d'amore al cinema. In esso si intrecciano immaginazione, sogni e magie!). Un giorno alla stazione incontra Isabelle (Chloë Grace Moretz)
figlia adottiva del giocattolaio (uno straordinario Ben Kingsley) a qui Hugo tentava di rubare dei pezzi per aggiustare il robot.
L'uomo si é impadronito di un quaderno di disegni di Hugo e il ragazzo vuole riprenderlo perché lo lega affettivamente al padre! Con l’evolversi della storia, i due ragazzi scopriranno che il quaderno racchiudeva dei ricordi che legava il passato del giocattolaio con il padre di Hugo! Al centro della vicenda é legata anche la storia (non vi dico come!!) del secondo pionere del cinema George Méliès. "Hugo Cabret"è un film per accaniti cinefili, ma anche per i ragazzi che adorano il cinema e non (impareranno ad amarlo dopo questo film, garantito!). Con 11 nomination agli Oscar ma ne ha vinti solo 5, oltre al Golden Globe per la miglior regia, Hugo Cabret, invece, è stato un insuccesso da parte del pubblico, ma è stato molto amato dalla critica! E io sono assolutamente d'accordo: nonostante la durata estesa (due ore buone!), ti inchioda alla poltrona neanche fosse un thriller, grazie al fascino di Parigi


e dei particolari (forse stereotipati, tipici francesi) come la musica della fisarmonica, l'abbigliamento tipico parigino come il basco, i monumenti come la Tour Eiffel, la Senna... è una fiaba che bilancia equamente i toni commedia con quelli drammatici, aggiungendo un pizzico di magia e fantascienza che non guasta mai (il robot assomiglia a quello del film "L'uomo bicentenario"). Ma soprattutto è un omaggio al cinema, dal periodo muto, con vere sequenze di film di Méliès, dei fratelli Lumière (che inventarono il cinema). Per Scorsese il cinema é sogno, infatti noi spettatori andiamo al cinema per sognare ad occhi aperti, per vagare con la fantasia e lasciare al meno per due ore i brutti pensieri fuori dalla porta, per immergerci in periodi storici, in storie d'amore, in avventure che non potremmo vivere. Hugo non è altro che Scorsese da bambino che nel film dice: "Mio padre mi portava al cinema di continuo. Mi ha raccontato del primo film che ha visto. È entrato in una sala buia e su uno schermo bianco ha visto un razzo volare nell'occhio dell'uomo nella Luna. Gli si è conficcato dentro. Ha detto che è stato come vedere i suoi sogni in pieno giorno" e convince Isabelle ad intrufolarsi di nascosto al cinema ritrovandosi a vedere la storica scena di un celebre film in cui Lloyd per non cadere dal grattacielo si aggrappa alla lancetta del grande orologio posto in cima all'edificio! ❤ Se siete già amati del cinema vi innamorerete del film, se ancora non lo siete verrete convertiti alla sua magia, è un film meraviglioso! VOTO 9
PS: per Pasqua ho visitato una mostra di un'artista francese che grazie alle sue opere coloratissime ed originali (quadri, installazioni, sculture) fa sognare! Lui è Patrick Moya, autore delle opere al circo di Montecarlo e della sfilata dei carri di Nizza! La sua mostra é allestita nelle cantine di Vincenzo Gonzaga, nel palazzo ducale di Mantova e vi consiglio la visita!😊 Ecco una carrellata di opere!❤


















LA RISCOSSA DI NALA_CAT🐱💕

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Da un passato difficile, al successo, fino a diventare una superstar! No, non sto parlando di un'attore o di un personaggio del mondo dello spettacolo, ma di Nala alias @nala_cat una stupenda gatta losangelina nata da un incrocio tra un siamese e un tabby (vedi foto)
che ha conquistato 3 milioni di follower e al momento è la gatta più conosciuta sul web (ha battutto pure Emma Marrone ferma a 2 milioni di fan!!)! Ma la sua storia è ben diversa da come si potrebbe immaginare, non è una di quelle gattine nate e cresciute viziate e coccolate dai loro padroncini! Nala pochi mesi dopo la sua nascita, è stata consegnata al gattile dai suoi proprietari perché avevano troppi gatti (una motivazione assurda, che ancora oggi è tristemente usata ma andrebbe abolita). In rifugio Nala rischia di essere soppressa perchè nessuno la vuole accogliere in casa!! Finchè quando ha 5\6 mesi viene salvata dal suo triste destino grazie ad una ragazza, Vasiri, che pensava di adottare un micio🐱 ed ha fatto visita al gattile! Anche se non si sentiva ancora pronta alle grandi modifiche che un animale domestico avrebbe comportato alla sua vita, grazie a quei occhi penetranti, due laghetti azzurri in cui è impossibile non perdersi😍
e la sua dolcezza, lei capisce che l'avrebbe adottata. Dopo l'adozione però i suoi padroncini scoprono che Nala, dopo la dura permanenza nel rifugio, ha un'infezione ed è depressa! Grazie alle cure e a tante coccole la gatta riesce a tornare in forma e a ristabilirsi anche se le sue zampe non sono mai cresciute, ma Nala è bellissima lo stesso!!
Dopo tutte queste disavventure (povera Nala) Vasiri apre un profilo Instagram dedicato alla gatta e racconta attraverso i post anche la sua storia, oltre a condividere foto di Nala con parenti e amici! Il suo account cresce vistosamente, la sua triste storia con lieto fine diventa un mezzo di condivisione potentissimo che cerca di sensibilizzare sulle cattive condizioni in cui spesso si trovano gli animali abbandonati. Poi i suoi padroncini aprono un sito web, www.nalacat.com, in onore di Nala per fare donazioni ai rifugi e di far conoscere la storia della piccola micia che grazie ai ricavati dei suoi post, aiuta i gatti meno fortunati, senza contare la vendita dei gadget di Nala! Un business che aiuta i nostri amici felini, bravissime ragazze!❤








IL 14 APRILE SIETE PRONTI A TORNARE IN INDIA CON IL FILM "IL LIBRO DELLA GIUNGLA"?

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Non bastavano i remake delle fiabe di Biancaneve (quella in versione fantasy-comica o quella dark), Cenerentola di Kenneth Branagh, La Bella Addormentata del bosco dalla prospettiva di Malefica e La Bella e la Bestia, i film Disney continuano ad ispirare gli sceneggiatori! E aspettando la Sirenetta che sguazzerà nei cinema prossimamente, il 14 aprile uscirà "Il Libro della giungla" diretto da Jon Favreau, scritto da Justin Marks e prodotto dalla Walt Disney Pictures, un film in live action dell'omonima pellicola d'animazione del 1967, che a sua volta si ispira all'omonimo romanzo di Rudyard Kipling con le voci delle star di Hollywood Murray, Ben Kingsley, Idris Elba, Lupita Nyong'o, Scarlett Johansson, Giancarlo Esposito e Christopher Walken (nella versione italiana troviamo Neri Marcorè e Toni Servillo) ed animali annessi animali creati a computer!



La mia faccia era simile a questa😂, anche se sembra più la mia espressione quando vedo uno scarafaggio,



mi sembrava troppo, va bene l'invasione di principesse, principi e streghe ma pure gli animali della giungla dell'India hanno scomodato?? Pensavo che questo film avrebbe intaccato ciò che lo ha fatto diventare uno dei film Disney più amati di sempre! Io sono molto legata a questo cartoon, perchè quando ero piccola oltre a consumare praticamente la cassetta, i miei genitori mi comprarono un libro
che conteneva il cd delle canzoni, la storia della creazione di questo capolavoro della Disney con gli schizzi originali del film realizzati dai veri disegnatori Disney (vedi foto).
Un vero colpo di fulmine questo regalo, poichè ancora oggi adoro curiosare dietro ai backstage dei film, allora ecco alcune curiosità tratte dalla lavorazione del "Libro della giungla". È un film del 1967 diretto da Wolfgang Reitherman ed è il19º Classico Disney.
Le prime versioni della sceneggiatura e della colonna sonora seguivano l'opera di Kipling più da vicino, con un tono drammatico e cupo che Disney non voleva nel suo film per famiglie, il che portò al cambio della sceneggiatura e delle musiche! Il pitone Khaa da alleato di Mowgli divenne un pericoloso nemico che si vuole pappare il ragazzo e l'orso Baloo venne descritto con una personalità più spumeggiante (vennero studiati addirittura orsi veri per cogliere tutti i movimenti dei plantigradi). Per le musiche, la prima canzone creata fu "Lo stretto indispensabile" una delle mie preferite, che rappresenta la filosofia di vita di Baloo. La canzone vinse anche il Disco d'oro, secondo me molto meritato!❤ "Il libro della giungla" ricevette un'accoglienza positiva ed incassò più di 73 milioni di dollari negli Stati Uniti ma ebbe molto successo anche in Europa, tutto merito dei protagonisti attraverso i quali sono ritratte tutte le sfaccettature dei caratteri degli esseri umani!
Purtroppo Walt Disney non potè vederlo finito nè così acclamato dal pubblico, perchè morì il 15 dicembre 1966. Quindi per tutti questi vari motivi e in primis il grandissimo successo di pubblico, ero sospettosa verso questa rivisitazione che ha per giunta una trama simile: Mowgli, un cucciolo d'uomo allevato da una famiglia di lupi, viene salvato da lupo e Raksha quando la sua vita era messa in pericolo dalle mire di una terribile tigre, Shere Khan. Accolto con amore da tutto il branco, il piccolo Mowgli cresce a stretto contatto con la giungla, protetto della pantera Bagheera e dell'orso Baloo. Quando però Shere Khan torna per vendicarsi e uccidere gli uomini, Mowgli sarà costretto a fuggire e incontrerà sul suo cammino pitoni pericolosi e vivaci oranghi! Il giovane ragazzo dovrà trovare i suoi simili, gli umani, e sconfiggere la tigre!

Poi ho visto il trailer (qui sopra) e un po' mi sono ricreduta! Non sarà un capolavoro come originale ma merita una chance! Non andrò al cinema a vederlo, ma in dvd lo guarderò sicuramente e voi siete pronti a tornare nella giungla?
































RECENSIONE LIBRO BIOGRAFIA "TIM BURTON: BURTON RACCONTA BURTON" E "EDWARD MANI DI FORBICE"

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Oggi presento una recensione librosa sul mio blog, nello specifico la recensione della biografia "Tim Burton: Burton racconta Burton”, basata sulle interviste di Mark Salisbury che mi è stata regalata da una mia amica per il mio compleanno. Il libro ripercorre la carriera del visionario e dark regista americano Tim Burton, uno dei miei registi preferiti, analizzando i suoi film, le sue sensazioni riguardo il lavoro dietro ogni progetto cinematografico fino al 2009! Le due prefazioni iniziali, invece, sono scritte nientemeno che da Johnny Depp, un po' l'alter ego di Tim Burton e grandissimo amico del regista.
È grazie a Burton che Johnny, da idolo televisivo delle teenager, è diventato l'eclettico divo che è oggi, sfondando al cinema grazie al ruolo di Edward Mani di forbice. La biografia di Burton (ecco qua la copertina)
è anche artistica: con mia grande sorpresa ho scoperto che all'interno, il libro è arricchito dai disegni originali di Burton e da foto esclusive tratte dai backstage di vari sui film! Ecco un paio di suoi schizzi: "Edward mani di forbice" e lo scheletro di "Nightmare Before Christmas"!
Ne viene fuori un ritratto accurato di questo geniale e scarmigliato sceneggiatore, produttore, disegnatore, animatore e genio che è riuscito con passione e tenacia a svolgere il mestiere dei suoi sogni superando molte difficoltà! Da ragazzo emarginato ed introverso è riuscito con i suoi film a creare un universo in cui il fiabesco convive con il gotico, la tristezza con la felicità, i mostri sono i buoni con un cuore nonostante l'aspetto terrificante e ciò specifica Burton è così, anche nella letteratura gotica di cui è grande estimatore! Insomma Dracula o Frankestein non sono dei geni del male ma degli incompresi! Io non amo l'horror, ma questo aspetto rassicura ecco perché stimo le visioni di Burton e guardo i suoi film, di sicuro Edward mani di forbice non è mostro. Infatti il mio film preferito di Burton è "Edward mani di forbice" una fiaba romanticamente triste che mi ha rubato il cuore!❤ Chi di voi avrebbe voluto essere la dolce Kim che balla sulle note della colonna sonora di Danny Elfman sotto i candidi fiocchi di neve che le imbiancano delicatamente i capelli?? Tutte immagino! Eccellente la performance di Winona Ryder, è un'attrice che ammiro molto (straordinaria anche nei panni di Jo March in "Piccole donne"), é riuscita a risollervarsi dopo essere scomparsa dalle scene per problemi personali e oggi é finalmente una donna serena!
E chi non avrebbe voluto un fidanzato come Edward? Così sognatore e sensibile? Johnny Depp é fantastico, non c'é altro da dire...
La storia di Edward, ragazzo incompiuto con delle forbici taglienti e pericolose al posto delle mani che vive in uno sperduto castello diroccato e viene adottato da una famiglia normale, sperando forse di inserirsi fra la gente del paese e vivere come uno di loro (diventando parrucchiere e giardiniere, le scene più divertenti del film), che s'innamora di Kim e che alla fine viene rifiutato da tutti perché sarà sempre un diverso, mi fa sempre emozionare, sorridere ma soprattutto piangere sul finale!
Ma con tutti i film di Burton ho vissuto emozioni contrastanti e ho fatto dei lunghissimi viaggi nel mondo della fantasia: sono entrata nel cupo universo di Gotham City, ho scoperto che l'inquietante Pinguino non è un mostro come si può pensare (nonstante il suo aspetto)
é un escluso ecco perchè è così e anche Catwoman non è una donna gatto crudele, ci è diventata, "Non sono cattiva mi disegnano così" come dice Jessica Rabbit!
Successivamente ho seguito il Bianconiglio e sono sbucata nel paese delle Meraviglie, dove "I matti sono i migliori " come dice il Cappellaio Matto dai capelli color carota ad un'Alice cresciuta!
Eccentrici sono anche la Regina di Cuori in opposizione alla regina Bianca Mirana (Anne Hathaway) e lo Stregatto (che io ADORO❤)
Poi sono giunta in un cartone gotico che unisce l'horror con l'ironia, dove la protagonista è una sposa cadavere che non fa paura è buffa e carina.
Il mondo da cui proviene, quello dei morti, è vivace e colorato e non triste e cupo come si può immaginare mentre il mondo dei vive è desolato e borghese! Queste sono solo alcune visioni del mondo stralunato di Tim Burton! Il resto lo scoprirete leggendo questa biografia (che però si conclude al 2009 con il film "Sweeney Todd") e ammirando i suoi splendidi film! Se ancora non amate Burton la storia della sua vita e dei suoi film ricchi di poesia vi farà incuriosire e chi è già un fan rimarrà molto soddisfatto perché ovviamente non era a conoscenza di tutte le curiosità "Burtoniane"!













BUDINO AL CIOCCOLATO CON CUBETTI DI COCCO E BUDINO VARIEGATO ALLA VANIGLIA CON SCAGLIE DI CIOCCOLATO TUTTO SENZA GLUTINE

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Se ogni scusa per voi è buona per gustare il cocco (io ne vado matta, lo ADOROO❤), se come me vi è rimasto ancora il cioccolato dell'uovo di Pasqua e non avete idea di come riciclarlo ecco due ricette semplici e veloci ma golosissime!😋
BUDINO AL CIOCCOLATO CON CUBETTI DI COCCO
INGREDIENTI:
1 PREPARATO BUDINO SAN MARTINO AL CIOCCOLATO

UNA CONFEZIONE DI CUBETTI DI COCCO
3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
MEZZO LITRO DI LATTE
Prendere il preparato per Budino San Martino e versare il contenuto della busta in una pentola. Aggiungete 3 cucchiai di zucchero e mezzo litro di latte! Mescolate fino ad ottenere una crema senza grumi. Quando il budino é portato ad ebollizione continuare a far bollire il preparato per tre minuti a fuoco moderato. Versare nel budino in pentola i cubetti di cocco e mescolare. Infine versare il budino nelle tazze e decorare a tuo piacimento con i restanti cubetti di cocco!
PER IL BUDINO VARIEGATO ALLA VANIGLIA:
1 PREPARATO BUDINO SAN MARTINO ALLA VANIGLIA
SCAGLIE DI CIOCCOLATO FONDENTE DALL'UOVO DI PASQUA O DA UNA TAVOLETTA
3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
MEZZO LITRO DI LATTE
Seguire lo stesso procedimento della prima ricetta: prendere il preparato per Budino San Martino e versare il contenuto della busta in una pentola. Aggiungete 3 cucchiai di zucchero e mezzo litro di latte! Mescolate fino ad ottenere una crema senza grumi. Quando é portato ad ebollizione continuare a far bollire per tre minuti a fuoco moderato. Versare nel budino in pentola le scaglie di cioccolato fondente e mescolare! La crema alla vaniglia diventerà variegata al cacao! Infine versare il budino nelle tazze e guarnire con le scaglie di cioccolato restanti!

25 FATTI LIBRESCHI SU DI ME

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Incuriosita dal post libroso di http://sofasophiablog.blogspot.com/ e data la mia accanita passione per tutto ciò che è cartaceo, ho deciso di partecipare al tag "25 fatti libreschi su di me"!
INIZIAMO...
1. LEGGO LIBRI ABBASTANZA VELOCEMENTE e quindi tengo il numero della pagina a cui sono arrivata memorizzandolo nella mia mente! Però uso anche dei segnalibri: non so come ma li trovo sempre nei libri che compro, quindi uso quel determinato segnalibro abbinato al libro. Ora ne ho talmente tanti che alcuni non li trovo più!
2. LA MIA LIBRERIA È FORMATA DA LIBRI ORDINATI PER TITOLO non per autore come in libreria, lo trovo più comodo e così mi oriento facilmente. Sarò pure disordinata cronica ma nei libri sono ordinata!
3. AMO I LIBRI CARTACEI E CONTINUO A PREFERIRLI ALLA VERSIONE DIGITALE, ma da quando ho scoperto WATTPAD, un libreria dove puoi leggere libri online sul computer o sul cellulare, ho scoperto il piacere di leggere online, soprattutto perché AMO LE SAGHE E PORTARMI IN BORSA (NONOSTANTE SONO MAXI BAG) dei malloppi pesanti come i dizionari del liceo non è il massimo.
4. NON TOLLERO I LIBRI SOTTOLINEATI, EVIDENZIATI. Conservo ancora dei libri che ho letto alle medie, tutti pastrocchiati, perché i professori ci facevano sottolineare le frasi e alcune volte mi pento di non averli lasciati intatti!
5. ODIO LE BIBLIOTECHE. Non riesco mai a scovare un libro in biblioteca, sarà colpa della mia imbranataggine, ma una delle poche volte in cui sono andata a prendere in prestito un libro, non riuscivo a trovare il titolo e poi il libro era malmesso, impolverato... A proposito
6. ODIO CHI ROVINA I LIBRI, chi fa le orecchie per segnare le pagine, È MALTRATTAMENTO VERSO I LIBRI!
7. AMO LE LIBRERIE, è uno dei luoghi in cui vado a curiosare più spesso, adoro perdere la cognizione del tempo cercando libri!
8. ADORO LEGGERE FUMETTI E GRAPHIC NOVEL, complice anche mio papà, che mi ha fatto amare i fumetti di Diabolik, Corto Maltese...
9. ADORO I COLPI DI SCENA, quelli che modificano la trama improvvisamente e coinvolgono anche un personaggio protagonista del libro, come "L'ombra del vento" un thriller pieno di mistero e suspence!





10. AMO I CLASSICI, soprattutto inglesi, una delle mie scrittrici preferite è Jane Austen!
11. LEGGO POCO GLI SCRITTORI ITALIANI, APPREZZO MAGGIORMENTE QUELLI STRANIERI! Di italiani apprezzo Silvia Avallone (il suo libro "Acciaio" mi ha conquistata) e Niccolò Ammaniti. Di stranieri mi piace Dan Brown, Isabella Allende!
12. NON MI PIACE LEGGERE LIBRI IN INGLESE, forse perché alle superiori ci facevano leggere classici di Shakespeare e non riuscivo ad andare avanti, voi leggevate "Giulietta e Romeo" in inglese a quindici anni? In quinta, prima di finire il liceo, ho iniziato a leggere "On the road" ed è rimasto ancora lì incompiuto, devo andare a cercare la versione in italiano, ahah!
13) APPREZZO QUASI TUTTI I GENERI LETTERARI, TRANNE GLI HORROR! La mia libreria è un mix di vari generi letterari.
14. ADORO SCRIVERE LA RECENSIONE DEI LIBRI CHE LEGGO SUL BLOG.
15. PER COMPRARE LIBRI MI LASCIO ISPIRARE DALLA COPERTINA E DOPO DALLA TRAMA, sarà che ho un diploma di grafica, ma mi ispirano soprattutto le immagini!
16. DI SOLITO SCELGO IO I LIBRI, MA MI PIACE ANCHE RICEVERLI COME REGALO. Infatti quest'anno, per il mio ventesimo compleanno, una mia cara amica mi ha regalato la autobiografia di Tim Burton, uno dei miei registi preferiti!
17. LEGGO OVUNQUE: dalla spiaggia al treno!
18. USO LIBRI COME DECORAZIONE: per decorare le mensole del salotto e della cucina, con libri inerenti alla cucina o ai viaggi!
19. ADORO LE SAGHE FANTASY: "Harry Potter", "Fallen", "Le Cronache di Narnia". Del "Il Signore degli anelli", invece, ho visto solo la saga cinematografica!
20. I PRIMI LIBRI CHE HO LETTO ERANO BIOGRAFIE DI ANIMALI: "Io e Marley", "Io e Dewey", "Io e...", lo so ero un po' ripetitiva, ahah
21. PRIMA LEGGO I LIBRI E POI I FILM DA QUI SONO TRATTI: uno dei miei preferiti è "Il fantasma dell'opera"!
22. SONO UN TOPO DI BIBLIOTECA, ANZI DICIAMO TOPOLINA❤ , ho sempre avuto la passione dei libri fin da piccola, così come tutta la mia famiglia. Leggere è uno dei miei hobby preferiti!
23. MI PIACE ANNUSARE I LIBRI CHE COMPRO, amo l'odore di carta appena stampata!
25. HO UNA PILA DI LIBRI DA LEGGERE DA QUI A NATALE, ma continuo a comprare libri, sono dipendente! A PROPOSITO CHE LIBRI MI CONSIGLIATE?
Vi invito a replicare questo tag sul vostro blog, a presto!❤
                                                                                   









A VERONA SULLE TRACCE DI ROMEO E GIULIETTA, RICORDANDO WILLIAM SHAKESPEARE

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Il 23 aprile 1616 morì William Shakespeare e per celebrare i 400 anni dalla sua scomparsa, fino al 23 aprile, Iris trasmette un ciclo di film dedicati al grande drammaturgo! Stasera sarà trasmesso "Romeo ➕ Giulietta" di Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio e Claire Danes! E quindi voglio ricordare questa famosa tragedia con un piccolo reportage turistico! Quale città richiama milioni di turisti da tutto il mondo per vedere i luoghi dove è stata ambientata la vicenda di Shakespeare? Ovviamente Verona, in via Cappello 23, nella Casa di Giulietta un palazzo medievale del 1200,
della storica famiglia del Cappello, da cui è stato tratto il nome Capuleti, per la celebre opera. Quindi questa tragedia è vera? No, però sono stati riscontrati alcuni luoghi reali dove hanno vissuto i veri Montecchi e Capuleti e lo stemma della casata è un cappello. Per iniziare la visita, entrate in un androne dove sono situati i pannelli con i graffiti, le dichiarazioni, i biglietti degli innamorati. Estati fa quando io ho visitato la dimora di Giulietta, "le dichiarazioni d'affetto" chiamiamole così, impresse sui muri non trasmettevano un'idea di buongusto e di sobrietà (vedi foto)
ma ora sono state ridimensionate e un po' rimosse! Ma torniamo all'abitazione! Io da brava romantica, sono salita sul celebre balcone dove Giulietta si dichiarò a Romeo. Il biglietto costa ancora oggi 6 euro e a parte le code ne vale sicuramente la pena! Per raggiungerlo sono passata all'interno della casa dove ho ammirato gli affreschi dei due innamorati e di Shakespeare, l'arredamento e i mobili d'epoca, il letto usato come set per il film di "Giulietta e Romeo" di Zeffirelli e i costumi degli attori. Finalmente sono sbucata sul balcone e mi sono affacciata: non ho avvistato nessun Romeo, ma in compenso i miei genitori mi hanno scattato le foto!
Nessun Romeo in vista perchè non ho toccato il seno destro di Giulietta, che dicono porti fortuna? Io non sono tanto sicura, la loro storia è finita tragicamente. A proposito... a fianco del balcone è situata la statua di bronzo di Giulietta creata nel 1972 dallo scultore Nereo Costantini di Verona e collocata nel cortile dai primi anni settanta. Dopo essersi usurata a causa delle continue "toccatine", la statua, nel giugno del 2014, è stata sostituita da una copia! Io ho fatto in tempo a vedere la statua originale (vedi foto).
Un'ultima curiosità: è presente uno scrittoio, dove è possibile scrivere messaggi d'amore o domande a Giulietta e introdurli nella vicina cassetta delle lettere. Questa strana tradizione ( considerare Giulietta una sorta di esperta sentimentale della "Posta del cuore") non vi ricorda quella del meraviglioso film "Letters to Juliet" con Amanda Seyfried?
Il film racconta la storia di un'aspirante giornalista, Sophie (la Seyfried) che durante una sorta di luna di miele anticipata con il suo fidanzato che però la trascura, visita la loggia di Giulietta, dove donne da tutto il mondo lasciano lettere per i loro problemi d'amore, trova una lettera nascosta nel muro della loggia, scritta cinquant'anni prima da una donna inglese di nome Claire Smith (Vanessa Redgrave) e decide di risponderle. La donna, ora anziana, vuole ritrovare il suo amore di gioventù e insieme a suo nipote e a Sophie si mettono alla ricerca di Lorenzo Bartolini (Franco Nero). Un film romantico e molto carino❤, ve lo straconsiglio! Considerazione finale della Casa di Giulietta? È normale avere aspettative alte di fronte a questo luogo iconico, ma sicuramente amerete queste luogo se siete dei sentimentali e romanticoni irriducibili. E non dimenticatevi di salire sul balcone! VOI AVETE VISITATO VERONA?




A ME GLI OCCHI, PLEASE!❤ ALOS, IL GATTO IPNOTICO TURCO

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Amiche e amici gattari oggi vi racconto nuove news dal mondo felino: si è aggiunta un'altra cat-star😽 con le vibrisse su Instagram, @kedalos, che può vantare ben 15.000 follower. Ha il pelo bianco come i fiocchi di neve, ma è diventato famoso grazie alla sua eterocromia, cioè avere un occhio azzurro e uno verde! Questo "difetto"è legato ad un eccesso o a una scarsezza di melanina che però non incide sulle sue capacità visive, ci vede benissimo ed oltretutto questa caratteristica lo rende molto affascinante (vedi foto❤).
Il gatto è di Burcu Kaynak, vive in Tuchia, si chiama Alos ed è un Turco Van Vandekisi, originario del Lago di Van in Turchia, razza molto rara (perchè di solito i Turco Van hanno delle macchie rosse sulla testa) invece questo ha il mantello completamente candido! Vi starete chiedendo come sono nati questi rarissimi mici: sembra che il gatto di Van fosse già noto ai tempi dell'occupazione romana dell'Armenia, e che le tribù del luogo avessero dipinti gatti sulle loro armature. In realtà, nel 1400 si tenevano delle fiere alla quali partecipavano gatti a pelo semilungo da molte regioni mediterranee e asiatiche come la Turchia, dotati di pelo morbido e lungo. Nel 1600 i sultani turchi portarono in Europa questi gatti come segno di nobiltà, soprattutto in Francia dove si diffuse un allevamento e vennero addirittura acquistati dai reali di Francia, come il celebre Richelieu. Ma alla fine dell'Ottocento il gusto dei gattofili di tutto il mondo cambiò e per ottenere dei gatti più massicci, i gatti turchi vennero incrociati con altri gatti per creare il Persiano! Alla fine il povero micio Turco si estinse in Europa e in America! Fortunatamente in Turchia il gatto turco nella variante completamente bianca (Vankedisi) è stato protetto e allevato. Fin troppo protetto, non vi sembra esagerato che secondo il governo turco, stimolato da una credenza popolare secondo cui un grande statista si sarebbe reincarnato in un gatto a pelo semilungo bianco, dichiarò la varietà bianca tesoro nazionale, facendo chiudere tutti gli esemplari negli zoo turchi e promosse un rigoroso programma di protezione ed allevamento. Risultato? Il Turco Van bianco (Vankedisi) non è ancora riconosciuto in Europa e viene allevato nelle case private o negli zoo!!! QUINDI IL NOSTRO ALOS È UNO DEI GATTI PIÙ RARI DEL MONDO, UN'ULTERIORE CARATTERISTICA CHE GLI HA CONFERITO GRANDE DI POPOLARITÀ!
Al gatto Vandekisi non gli basta avere gli occhi di colore diverso, il pelo albino ma ADORA ANCHE L'ACQUA!! La leggenda vuole che quando finì il diluvio universale Noè avesse non poche difficoltà a mantenere la calma dei suoi passeggeri animali, mano a mano che l'arca si avvicinava alle appena riemerse pendici del monte Ararat. Due gatti bianchi riuscirono a sfuggire al controllo di Noè, si lanciarono in acqua e si misero a nuotare verso la terra ferma e si unirono agli umani! Io adoro le leggende che riguardano gli animali!❤ Ma torniamo ad Alos, la sua popolarità si riscontra sia sui social ma anche fuori casa dice il suo proprietario, sono tutti interessati a lui e lo immagino. Invece noi dobbiamo ringraziare la rete se possiamo ammirare questi meravigliosi occhioni e questa rara varietà felina presente solo in Turchia! E ringraziare ovviamente il suo amico umano: W ALOS!❤

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